Quando parliamo di sviluppo del linguaggio distinguiamo i termini “linguaggio” e “comunicazione”. Il linguaggio è il codice, lo strumento per comunicare, mentre la comunicazione ha un significato più ampio. Il termine comunicazione deriva dal latino e significa condivisione.
Le disfonie sono alterazioni della voce che possono essere legate a vere e proprie alterazioni morfologiche delle corde vocali (per esempio noduli, polipi, ecc), oppure ad uno scorretto o eccessivo uso della voce con conseguente sforzo vocale. La disfonia può colpire tutti i gruppi di età.
Respirare, parlare, mangiare, deglutire sono le funzioni orali..... La rieducazione delle funzioni orali si occupa di modificare abitudini esistenti e di creare nuovi schemi neuromotori, il paziente non assiste alla somministrazione di una cura, ma fa un vero e proprio percorso di apprendimento.
Già a partire dall’inizio della scuola primaria si possono manifestare delle difficoltà e dei rallentamenti negli apprendimenti scolastici. I bambini rischiano quindi di perdere la fiducia nelle proprie capacità, nella gioia e nella curiosità che normalmente mettono in tutto ciò che è nuovo.
La fluenza è generalmente descritta come il naturale scorrere del linguaggio. Il logopedista si occupa delle patologie che alterano il normale flusso del linguaggio come la balbuzie e la tachilalia. La balbuzie è un disturbo della comunicazione che insorge prevalentemente in tenera età e può cronicizzare e permanere anche nell’età adulta.
L'afasia è un disturbo del linguaggio acquisito in seguito a lesione cerebrale (trombosi, emorragie, traumi cranici, tumori, encefaliti) delle aree deputate alla produzione o comprensione del linguaggio sia orale che scritta (lettura e scrittura). L'afasia puo' essere associata anche a disartria e aprassia verbale.
I disturbi del linguaggio rappresentano i disturbi di sviluppo più frequenti tra i 2 e i 6 anni di età. Ci sono bambini che arrivano alle prime parole attorno agli 11-12 mesi e seguitano questa avventura del linguaggio in maniera esplosiva, dapprima con l’aumento del vocabolario , attorno ai 18-24 mesi circa, poi con la comparsa delle prime combinazioni di parole, per arrivare alle frasi compiute attorno ai 36 mesi.
Un'équipe specializzata composta da psicologa e logopedista che esegue una valutazione del profilo cognitivo e degli apprendimenti scolastici, propone un pacchetto intensivo di valutazione al fine della redazione della relazione necessaria
Potenziamento cognitivo. Si tratta di un training individuale finalizzato alla stimolazione e al potenziamento delle abilità cognitive che sono alla base dell’apprendimento (attenzione, ragionamento astratto, memoria, linguaggio) e alla valorizzazione del metodo di studio. La proposta di intervento è rivolta a tutti quei bambini che incontrano difficoltà in ambito scolastico o che hanno ricevuto una diagnosi di DSA.
Valutazione neuropsicologica e logopedica finalizzata all’inquadramento e approfondimento diagnostico in persone con sospetto di degenerazione cognitiva, quali per es. Alzheimer, Parkinson. In seguito alla valutazione ciò che proponiamo è: -percorso di stimolazione cognitiva mirato a potenziare le risorse residue della persona e a rallentare il decadimento con esercizi specifici per le funzioni cognitive. - Laboratorio corale musicale per partecipanti Afasici e i loro cargiver,. Musica signori “Conversazioni in Musica” ha come obiettivi il recupero della memoria musicale, l’attivazione della vocalità attraverso il canto, il miglioramento dell’espressività linguistica attraverso l’intonazione.