Disturbi Specifici (DSA) e ritardi dell’apprendimento

Già a partire dall’inizio della scuola primaria si possono manifestare delle difficoltà e dei rallentamenti negli apprendimenti scolastici. I bambini rischiano di perdere la  fiducia nelle proprie capacità, nella gioia e nella curiosità che normalmente mettono in tutto ciò che è nuovo.

La fatica nell’imparare a leggere, scrivere e far di conto può portare a frustrazione e demotivazione nello svolgimento dei compiti e nei confronti della scuola. Pur impegnandosi al massimo il bambino non riesce ad ottenere buoni risultati e questo provoca sofferenza e sconforto con una ricaduta sull’autostima.

Ai primi segnali di difficoltà è opportuno chiedere aiuto, affinché  vengano attivate tutte le misure necessarie per aiutare i bambini nel lungo e tortuoso percorso scolastico.

Le difficoltà di apprendimento possono essere diagnosticate a partire dalla fine della 2° classe della scuola primaria per quanto riguarda i disturbi di lettura e di scrittura, e dalla fine della classe 3° per quanto riguarda i disturbi del calcolo.

Già prima della diagnosi definitiva, attuare un training specifico sulla lettura, sulla scrittura e sulle abilità correlate ad esse (linguaggio, funzioni esecutive, ecc), può aiutare il bambino a sentirsi più sicuro nell’affrontare i compiti che gli vengono proposti.

I Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA) interessano specifici domini degli apprendimenti scolastici, a fronte di un funzionamento intellettivo adeguato rispetto all’età anagrafica. Comunemente possiamo distinguere i seguenti profili di Disturbo Specifico di Apprendimento:

 

  • Dislessia: disturbo della lettura caratterizzato dalla presenza di difficoltà nella velocità , nella correttezza e nella decodifica del testo.
  • Disortografia: disturbo della scrittura che coinvolge la capacità di scrivere correttamente parole e testi. E’ caratterizzato dalla presenza di errori ortografici, fusioni illegali di parole, errori nella corrispondenza suono-segno, errori nell’uso delle doppie, ecc.
  • Disgrafia: disturbo della scrittura contraddistinto dalla difficoltà nel rispettare la forma e la dimensione di lettere e parole e  nell’organizzazione dello spazio del foglio.
  • Discalculia: disturbo specifico che coinvolge l’abilità di calcolo, per quanto riguarda la conoscenza dei numeri e lo svolgimento delle operazioni aritmetiche.

 

Nel 2010 è stata introdotta la legge n.170 che definisce i Disturbi Specifici Di apprendimento, tutelando il diritto allo studio dei soggetti con DSA ed enfatizzando nuovi canali di apprendimento basati sulle caratteristiche di ogni alunno.
Dalle ricerche del Miur, emerge che circa il 4% del totale della popolazione scolastica presenta un DSA.